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nuova serie • num
007 METTITI IN
MOTO! |
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In febbraio alcuni soci del nostro club sono stati in FINLANDIA. Per loro è stata una grande avventura con le MOTOSLITTE.
Inizierà nei prossimi mesi il processo dal Giudice di Pace per
l’annullamento delle sanzioni ricevute nel 2014. Ricordiamo che
queste sono state la conseguenza della denuncia alla Provincia di Modena fatta
contro il club da MACEDONIA ADVENTURES, il Tour Operator di Terni del quale fummo ottimi clienti e
che ci organizzò tutti i nostri tour in moto in USA tra il 2008 e il 2013,
prima che noi ci stancassimo. Questa immagine è dedicata a tutti i soci che durante
il 2014 hanno invitato e sostenuto il Presidente Dino Mazzini a resistere ed a difendere il suo operato passato e presente per l’associazione.
Soprattutto è dedicata a quelli che in febbraio hanno scritto alla
Provincia di Modena il loro appello per la salvaguardia del club, e/o
hanno partecipato alle affollate assemblee
del 22 febbraio
(Pavullo-MO), 27 settembre (Asiago-VI) e 30
novembre (Bologna).Oppure hanno sostenuto l’associazione con il loro
contributo economico straordinario, aggiuntivo alla quota annuale sociale. Comunque vada a
finire, tutti loro potranno dire: IO C’ERO !. Grazie. Una sintesi del
ricorso presentato al Giudice con le motivazioni per le quali riteniamo che quelle sanzioni e diffide siano ingiuste
può essere letta cliccando
qui Il Presidente del club Dino Mazzini ha scritto una lettera a Paolo Colangeli,
titolare di MACEDONIA ADVENTURES di Terni, nella quale grazie anche a tantissime prove
documentali gli ricorda giorno per giorno la collaborazione avuta negli anni
tra loro, e poi la slealtà, la mancanza di coerenza e la inutilità della sua
azione contro il club, soprattutto nell’interesse della sua agenzia. I soci di Motovacanze sono invitati a
leggerla tutta cliccando qui. Attenzione, per chiunque altro entrare in
quelle pagine private è assolutamente vietato. Andare a leggere quelle
cose, soprattutto per i motociclisti, potrebbe infatti
avere gravi conseguenze (per le quali l’autore della lettera non si assume
responsabilità). Le persone non autorizzate a leggere potrebbero infatti cambiare le loro convinzioni personali, gli Hard
Disk dei loro computer potrebbero mettersi a girare improvvisamente più
lentamente delle loro palle, lo schermo dei loro tablet
o smartphone potrebbe diventare e rimanere per
sempre di colore vomito scuro. Ripetiamo:
è vietato ed estremamente pericoloso per chi non è (o
non è stato) socio di motovacanze leggere quella lettera e vedere i relativi
allegati. Mettiamo qui a disposizione di tutti i lettori delle news alcune parti di quella lunga lettera personale: Ciao Paolo, finalmente ti scrivo, così mi distraggo un
po’. E siccome sei molto lontano, più forte di scriverò. E' più di un anno che mi trattengo dal farlo e sopporto
che tu dica in giro che in questa vicenda sarei io lo stronzo. Non mi aspetto niente dopo questa lettera. Ti scrivo solo per
spiegarti perché sono così arrabbiato Con te e con il tuo
avvocato. Chi non lo sarebbe, al
mio posto ? Un tempo avrei potuto anche iniziare con “Caro amico ti scrivo”. Ti ricordi anche tu di quei giorni ?
Facciamo un “amarcord”
!! Sembra solo ieri ma sono già passati 8
anni. Era il mese di luglio 2007 quando ti scrissi la mia prima email per chiederti di organizzare, per l’agosto
dell’anno successivo, un viaggio in America per i soci della “mia” associazione. Come piace a te,
impropriamente, definire Motovacanze. Era dalla fondazione del club che i soci chiedevano di
fare Io volevo trovare per loro, come facevo per altre
destinazioni, il miglior Tour Operator
e tu sembravi il meglio. Anche perché eri quello che organizzava quel tour da
più anni. Avevo raccolto voci diverse sul tuo conto ma la mia impressione
finale era rimasta positiva. Così nel luglio
2008 io e te siglammo un contratto
nel quale c’erano reciproci impegni. Quel contratto lo chiedesti tu. Per
me sarebbe bastata anche solo una stretta di mano. Sono
uno all’antica. Il tuo impegno era di
soddisfare le aspettative dei soci del club in
termini di qualità dei tuoi servizi. Il mio era quello di non tradire la
tua fiducia e non scaricarti senza valido motivo. Io il mio impegno l’ho
rispettato fino alla fine. Vediamo cosa è successo con il tuo. (parte della lettera vietata ai NON-soci di Motovacanze) Nell’autunno del 2012 (dopo tutto
quello che era successo e che ti ho raccontato fino a qui) io
misi in discussione (in mancanza di tue maggiori garanzie per i soci) la possibilità di continuare ancora la
collaborazione. Tu allora iniziasti in
silenzio la guerra contro l'associazione (e soprattutto contro di me) che pensavi sarebbe stata veloce e per te indolore. Ma che però
dopo oltre due anni non hai ancora vinto (e non è detto che
vincerai). Tra novembre e dicembre
2012 provasti a iscrivere tra i soci di Motovacanze un tuo prestanome
solo allo scopo di crearci problemi. Scoprimmo solo mesi dopo che c’eri tu
dietro a quella iniziativa. A gennaio 2013
un profilo femminile falso maneggiato da qualcuno che ti è molto vicino provò
a infilarsi tra i miei amici su Facebook allo scopo
di entrare nella mia privacy. Non ci riuscì solo perché io non accetto mai
tra i miei amici persone che non conosco già nella
vita reale. Nemmeno se sono delle strafighe come quella che compare nella
foto che utilizzò quella persona. Poi nel marzo
2013 uscisti finalmente allo scoperto con la sorpresa di una raccomandata
del tuo avvocato nella quale 1) mi intimavi di
smettere di organizzare gli itinerari in moto per i soci e 2) lamentavi danni
economici a tuo carico dovuti alla esistenza di Motovacanze. La cosa che mi fece indignare fu il fatto che tu non avessi avuto prima il coraggio di
affrontare l’argomento a quattr’occhi con me. Prima di quella raccomandata mai
una volta in cinque anni avevi messo in discussione
l'esistenza e l'operato di Motovacanze, in nessun modo, ne’ a voce ne’
con le tue email. Rimandammo al mittente, tramite il nostro legale, le tue
pretese, chiedendoti comunque di sapere esattamente cosa volevi. Negli stessi giorni, alla fine di febbraio 2013, prima
di ricevere la lettera del tuo legale, non avendo trovato altri tuoi colleghi
che ci davano garanzie scritte diverse maggiori delle tue, io ti avevo
confermato la richiesta di organizzare il tour in America anche per l’agosto
2013. Arrivata la lettera del tuo legale ci fu quasi
un litigio tra me e gli altri del club. Loro sostenevano (a ragione) che a
quel punto bisognava proprio, come si dice volgarmente, “mandarti a quel paese”. Ma io riuscii a convincerli a darti un’altra possibilità
per farti capire che 1) non eravamo intimoriti dalle tue assurde pretese 2)
la guerra che ci volevi fare non serviva a nessuno e conveniva collaborare.
Ancora una volta, soprattutto per amor di pace, io ti davo l’occasione per
recuperare il grande gruppo di acquisto rappresentato dal nostro club che era
corteggiato, da tempo, da tantissimi altri tuoi
concorrenti. Ma niente da fare. Il tuo legale non
rispose al nostro legale quello che veramente
volevi. E dopo il tour in America di agosto 2013 (quando io pensavo che tu
avessi rinunciato alle tue ostilità) nell’ottobre
(parte della lettera vietata ai NON-soci di Motovacanze) Insomma di tante associazioni che ci sono in Italia tu: 1) te l'eri presa proprio solo con quella che era stata per
tanti anni un tuo importante cliente. 2) Lo avevi fatto nel momento in cui quella
associazione aveva messo in discussione la collaborazione con te, non
prima. 3)
Non ti curavi del fatto che quella collaborazione, anche per
amor di pace, ti era stato offerto di recuperarla. 4) Continuavi ad offrirti ad
altre associazioni e motoclub per dar anche a loro
direzione tecnica e fatturazione (vedi
tuo depliant). Mostrando così agli
occhi di tutti i soci informati della tua denuncia (come è
d’obbligo fare in una associazione in situazioni del genere) una immagine di te stesso che nessuno
vorrebbe come la propria. La vicenda giudiziaria successiva alla tua denuncia non
è ancora finita e nessuno può essere sicuro in che tempi e in che modo andrà
a finire il mio ricorso
in qualità di Presidente del club. Di una cosa però puoi star certo: comunque finisca dentro a quelle aule, tu fuori avrai perso. Perché come disse
qualcuno più furbo di te e anche di me “sono i clienti, non i concorrenti, che
decidono chi vincerà la guerra”. Se tu non sei stato capace di
conquistare i clienti con le buone, i clienti non li tratterrai con le cattive. Se per
qualche parola scritta in quelle fumose leggi sul turismo che abbiamo in
Italia (e che il tuo legale è convinto di essere il solo capace di
interpretare) l’associazione MOTOVACANZE grazie a te dovesse essere obbligata
definitivamente a chiudere, tu in ogni caso per te stesso non ne ricaverai
nulla. Nessuno dei motociclisti che ha
vissuto l’entusiasmante esperienza di Motovacanze si
azzarderà in futuro a provare a viaggiare con te. Idem per tutti i soci
delle altre associazioni di motociclisti alle quali sei andato a rompere le
scatole dopo aver iniziato a romperle a noi. Puoi continuare a fare a quelle
persone tutte le richieste di amicizia su Facebook
che vuoi. Puoi insistere nel mandargli le tue proposte di viaggio o
lasciargli patinati depliant sulle loro moto parcheggiate fuori dalle fiere. Ma perderai solo il tuo tempo. Se non lo hai già scoperto,
imparerai anche tu che i voti buoni bisogna guadagnarseli sul campo. E se i
voti cattivi sono troppi si perde il posto. Anche se
si ha una impresa e non si deve essere rieletti,
come me, ogni tanto. Perchè se è vero che le associazioni che lavorano
molto bene per i propri soci si può anche costringerle a chiudere (con
azioni dall’esterno cattive) è altrettanto
vero che le aziende che si comportano molto male verso i loro clienti possono
nel tempo perfino fallire. Da sole. Senza che nessuno, a parte il loro
titolare, abbia colpe per questo. Stai sereno, scrivi@dinomazzini.it |
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CONVOCAZIONE
della 9° ASSEMBLEA
ORDINARIA ANNUALE dei soci La data precedentemente
fissata è stata annullata e l’assemblea
è stata riprogrammata. Tutti i soci in regola con il pagamento della
quota sociale sono invitati a partecipare alla nona assemblea ordinaria che si terrà presso la sede sociale in
prima convocazione Giovedì 9 aprile 2015 alle ore 23 ed
in SECONDA CONVOCAZIONE domenica 12
aprile 2015 alle ore 10.00 L’ordine del giorno sarà l’approvazione del
Rendiconto Economico anno 2014 e l’aggiornamento sulle iniziative in
programma. Seguirà nel ristorante dell’hotel Napoleone il pranzo sociale per
il quale è obbligatoria la prenotazione almeno due
giorni prima inviando una email a
info@motovacanze.org Un GIOCO ONLINE per i soci ed ex-soci del club Abbiamo quasi terminato di pubblicare su Youtube i filmati e le
foto di quasi tutto quello che si è fatto insieme tra il 2006 e il 2014.
Ora è possibile una gara. I punti guadagnati si sommeranno a quelli previsti
dal campionato annuale.
Come funziona questa gara ? Chi ha partecipato ad uno dei tour o weekend pubblicati su youtube deve semplicemente segnalare a quale
minuto/secondo lui compare in quel filmato, in moto o senza. Ogni
segnalazione varrà 2 punti. Per ogni tour è
possibile fare solo una segnalazione per partecipante. Se un tour è stato
pubblicato in più filmati, e se in un filmato segnalate 10
momenti diversi nei quali vi si vede, prendete comunque per quel tour solo 2
punti. Per avere più punti occorre quindi segnalare filmati di tour diversi
tra loro. La classifica di chi ha segnalato più apparizioni personali sarà
fatta entro la fine di giugno. Ognuno può segnalare solo la propria o quella
del proprio passeggero. Le segnalazioni devono essere inviate via email a Gigi (giuli.lofa@alice.it) Siete pronti per i Weekend MOTO-GASTRONOMICI ?? La primavera è alle porte. Siete pronti con le vostre moto (e le
forchette) ? Il programma dei weekend previsti nel 2015 potete
scaricarlo cliccando sulla immagine qui sotto. Sono cambiati gli accordi con l’agenzia TOP TRAVEL TEAM di VERONA Dal 1 novembre 2014 l’agenzia Top Travel Team ha rilevato, oltre al dominio internet usato dall’associazione
in passato, anche tutta l’esperienza derivante da quella parte di programmazione
che prima i soci ottenevano, per la parte turistica delle attività,
attraverso il club da tour operator diversi, suoi concorrenti.
In quel passaggio (come ricorderanno i soci ed i lettori
più attenti delle nostre news) l’agenzia veronese aveva previsto che solo i
soci di Motovacanze potessero iscriversi a quei programmi. Questo
obbligo garantiva l’agenzia che a quelle escursioni in moto avrebbero
partecipato solo mototuristi
“doc” certificati dal nostro club (e in viaggio ci fossero quindi solo clienti
non problematici). Contemporaneamente consentiva ai soci del club di
mantenere quei programmi esclusivi per loro e le loro escursioni rimanessero
così “in famiglia”, come accadeva fino al 2013 quando l’iscrizione alle
attività avveniva presso l’associazione e non direttamente presso l’agenzia
viaggi scelta per ciascuna destinazione. Su invito degli Enti preposti (allo scopo di chiarire
meglio quale è il soggetto organizzatore e di chi
sono le responsabilità collegate) si sono cambiati quegli accordi: I
VIAGGI IN MOTO DELL’AGENZIA TOP TRAVEL TEAM SONO ORA APERTI A TUTTI. L’agenzia
ha previsto una formula di sua salvaguardia diversa:
l’iscrizione ai loro viaggi in moto rimarrà
possibile solo per quei clienti che l’agenzia valuterà idonei, ma questa
valutazione verrà fatta sulla base delle generiche precedenti esperienze motociclistiche
dei clienti, senza che sia indispensabile per i clienti l’iscrizione al
nostro club. Per “ricompensare” i
soci del club l’agenzia ha previsto ora solo sconti
importanti rispetto alle normali quote al pubblico, non più l’esclusiva. Importante: anche se il tour operator principale di riferimento è l’agenzia Top
Travel Team che può assicurare la qualità e la
continuità con l’esperienza del passato,
l’associazione nell’interesse dei soci è aperta a collaborazioni anche
con altri tour operator. Soprattutto per
destinazioni e itinerari che siano da considerarsi una novità. Attendiamo quindi di vedere se anche altre
agenzie proporranno al nostro club, per i loro programmi, la stipula di accordi simili in favore dei soci. Vi
terremo informati nelle prossime newsletter. L’autorizzazione ad organizzare direttamente viaggi per i soci, concessa in
gennaio 2015 a Motovacanze dopo il trasferimento della sede del club in Veneto (in
Emilia Romagna una identica autorizzazione richiesta ad ottobre 2014 era
stata negata) rimarrà inutilizzata almeno
per tutto il 2015 e fino a quando il clima intorno al mondo delle
organizzazioni associative non sarà di nuovo sereno. Questo potrà
accadere solo quando quel mondo sarà stato ripulito da chi non ne dovrebbe
far parte grazie ad una attività di controllo degli
Enti che anche noi abbiamo sempre sollecitato. Una verifica che prima di ogni
altra cosa dovrebbe accertare in quei soggetti che si autodefiniscono “associazioni” la presenza di 1) una
vera base sociale con soci veri e non clienti 2) una reale vita sociale secondo gli scopi dello statuto, 3) una vera e trasparente
democrazia partecipativa dei soci. 4) le necessarie affiliazioni agli Enti
nazionali (Federazioni ed Enti di Promozione) il cui obbligo è previsto per
legge. Tutte prerogative che non sono in discussione nel caso
dell’associazione Motovacanze, e che proprio l’occasione della denuncia
ricevuta ha consentito di mostrare anche meglio. Più di quello che (magari
con un po’ più di attenzione) doveva
essere chiaro a tutti fin da subito. |
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arrivata perche’ il tuo recapito e’ presente nella
nostra rubrica di posta elettronica (anche se noi quasi sicuramente non ci
ricordiamo piu’ perche’).
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Sei quindi autorizzato a divulgare, copiare e distribuire questa e-mail a
tutti quelli che vuoi. Piu’ la distribuisci e piu’ noi siamo contenti.. Se
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MAIL !! (anche perche’ verrebbe stampata male). |
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