newsletter Marzo 2015

nuova serie • num 007

METTITI IN MOTO!



 

 

 

In febbraio alcuni soci del nostro club sono stati in FINLANDIA.

Per loro è stata una grande avventura con le MOTOSLITTE.

 


Un piccolo gruppo di soci del club ha partecipato ad un mini-viaggio in Finlandia proposto dalla agenzia di Verona. Dopo aver “fatto le paperenella domenica pomeriggio, appena arrivati, galleggiando e trasportati dal fiume parzialmente ghiacciato, il lunedi ed il martedi si son fatti finalmente tanti km con quei particolari mezzi di trasporto. Passaggi tra le betulle, saliscendi nelle colline, corse veloci sui laghi ghiacciati, attraversamento con estrema cautela di ponti di legno. Ogni sera l’immancabile sauna seguita, dai più temerari, nel bagno nell’acqua del lago attraverso un foro praticato nel ghiaccio

Cliccando sulla foto a lato si può vedere un breve filmato della loro esperienza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Inizierà nei prossimi mesi il processo dal Giudice di Pace per l’annullamento delle sanzioni ricevute nel 2014.  Ricordiamo che queste sono state la conseguenza della denuncia alla Provincia di Modena fatta contro il club da MACEDONIA ADVENTURES, il Tour Operator di Terni del quale fummo ottimi clienti e che ci organizzò tutti i nostri tour in moto in USA tra il 2008 e il 2013, prima che noi ci stancassimo.

 

Questa immagine è dedicata a tutti i soci che durante il 2014 hanno invitato e sostenuto il Presidente Dino Mazzini a resistere ed a difendere il suo operato passato e presente per l’associazione. Soprattutto è dedicata a quelli che in febbraio hanno scritto alla Provincia di Modena il loro appello per la salvaguardia del club, e/o hanno partecipato alle affollate assemblee del 22 febbraio (Pavullo-MO), 27 settembre  (Asiago-VI) e 30 novembre (Bologna).Oppure hanno sostenuto l’associazione con il loro contributo economico straordinario, aggiuntivo alla quota annuale sociale.

Comunque vada a finire, tutti loro potranno dire:  IO C’ERO !.

Grazie.

 

 

Una sintesi del ricorso presentato al Giudice con le motivazioni per le quali riteniamo che quelle sanzioni e diffide siano ingiuste può essere letta cliccando qui

 

Il Presidente del club Dino Mazzini ha scritto una lettera a Paolo Colangeli, titolare di MACEDONIA ADVENTURES di Terni, nella quale grazie anche a  tantissime prove documentali gli ricorda giorno per giorno la collaborazione avuta negli anni tra loro, e poi la slealtà, la mancanza di coerenza e la inutilità della sua azione contro il club, soprattutto nell’interesse della sua agenzia. I soci di Motovacanze sono invitati a leggerla tutta cliccando qui. Attenzione, per chiunque altro entrare in quelle pagine private è assolutamente vietato. Andare a leggere quelle cose, soprattutto per i motociclisti, potrebbe infatti avere gravi conseguenze (per le quali l’autore della lettera non si assume responsabilità). Le persone non autorizzate a leggere potrebbero infatti cambiare le loro convinzioni personali, gli Hard Disk dei loro computer potrebbero mettersi a girare improvvisamente più lentamente delle loro palle, lo schermo dei loro tablet o smartphone potrebbe diventare e rimanere per sempre di colore vomito scuro. Ripetiamo: è vietato ed estremamente pericoloso per chi non è (o non è stato) socio di motovacanze leggere quella lettera e vedere i relativi allegati.

 

Mettiamo qui a disposizione di tutti i lettori delle news alcune parti di quella lunga lettera personale:

 

Ciao Paolo, finalmente ti scrivo, così mi distraggo un po’.

E siccome sei molto lontano, più forte di scriverò.

E' più di un anno che mi trattengo dal farlo e sopporto che tu dica in giro che in questa vicenda sarei io lo stronzo.

Non mi aspetto niente dopo questa lettera.

Ti scrivo solo per spiegarti perché sono così arrabbiato

Con te e con il tuo avvocato.

Chi non lo sarebbe, al mio posto ?

Un tempo avrei potuto anche iniziare con “Caro amico ti scrivo”.

Ti ricordi anche tu di quei giorni ? Facciamo un “amarcord!!

Sembra solo ieri ma sono già passati 8 anni. Era il mese di luglio 2007 quando ti scrissi la mia prima email per chiederti di organizzare, per l’agosto dell’anno successivo, un viaggio in America per i soci della “mia” associazione. Come piace a te, impropriamente, definire Motovacanze.

Era dalla fondazione del club che i soci chiedevano di fare la ROUTE 66 in moto.

Io volevo trovare per loro, come facevo per altre destinazioni, il miglior Tour Operator e tu sembravi il meglio. Anche perché eri quello che organizzava quel tour da più anni. Avevo raccolto voci diverse sul tuo conto ma la mia impressione finale era rimasta positiva.

Così nel luglio 2008 io e te siglammo un contratto nel quale c’erano reciproci impegni. Quel contratto lo chiedesti tu. Per me sarebbe bastata anche solo una stretta di mano. Sono uno all’antica. Il tuo impegno era di soddisfare le aspettative dei soci del club in termini di qualità dei tuoi servizi. Il mio era quello di non tradire la tua fiducia e non scaricarti senza valido motivo. Io il mio impegno l’ho rispettato fino alla fine. Vediamo cosa è successo con il tuo.

 

(parte della lettera vietata ai NON-soci di Motovacanze)

 

Nell’autunno del 2012 (dopo tutto quello che era successo e che ti ho raccontato fino a qui)  io misi in discussione (in mancanza di tue maggiori garanzie per i soci) la possibilità di continuare ancora la collaborazione.  Tu allora iniziasti in silenzio la guerra contro l'associazione (e soprattutto contro di me) che pensavi sarebbe stata veloce e per te indolore. Ma che però dopo oltre due anni non hai ancora vinto   (e non è detto che vincerai).

Tra novembre e dicembre 2012 provasti a iscrivere tra i soci di Motovacanze un tuo prestanome solo allo scopo di crearci problemi. Scoprimmo solo mesi dopo che c’eri tu dietro a quella iniziativa.

A gennaio 2013 un profilo femminile falso maneggiato da qualcuno che ti è molto vicino provò a infilarsi tra i miei amici su Facebook allo scopo di entrare nella mia privacy. Non ci riuscì solo perché io non accetto mai tra i miei amici persone che non conosco già nella vita reale. Nemmeno se sono delle strafighe come quella che compare nella foto che utilizzò quella persona.

Poi nel marzo 2013 uscisti finalmente allo scoperto con la sorpresa di una raccomandata del tuo avvocato nella quale 1) mi intimavi di smettere di organizzare gli itinerari in moto per i soci e 2) lamentavi danni economici a tuo carico dovuti alla esistenza di Motovacanze. La cosa che mi fece indignare fu il fatto che tu non avessi avuto prima il coraggio di affrontare l’argomento a quattr’occhi con me. Prima di quella raccomandata mai una volta in cinque anni avevi messo in discussione l'esistenza e l'operato di Motovacanze, in nessun modo, ne’ a voce ne’ con le tue email. Rimandammo al mittente, tramite il nostro legale, le tue pretese, chiedendoti comunque di sapere esattamente cosa volevi.

Negli stessi giorni, alla fine di febbraio 2013, prima di ricevere la lettera del tuo legale, non avendo trovato altri tuoi colleghi che ci davano garanzie scritte diverse maggiori delle tue, io ti avevo confermato la richiesta di organizzare il tour in America anche per l’agosto 2013. Arrivata la lettera del tuo legale ci fu quasi un litigio tra me e gli altri del club. Loro sostenevano (a ragione) che a quel punto bisognava proprio, come si dice volgarmente, “mandarti a quel paese”.  Ma io riuscii a convincerli a darti un’altra possibilità per farti capire che 1) non eravamo intimoriti dalle tue assurde pretese 2) la guerra che ci volevi fare non serviva a nessuno e conveniva collaborare. Ancora una volta, soprattutto per amor di pace, io ti davo l’occasione per recuperare il grande gruppo di acquisto rappresentato dal nostro club che era corteggiato, da tempo, da tantissimi altri tuoi concorrenti.

Ma niente da fare. Il tuo legale non rispose al nostro legale quello che veramente volevi. E dopo il tour in America di agosto 2013 (quando io pensavo che tu avessi rinunciato alle tue ostilità) nell’ottobre 2013 a tradimento tu facesti partire la tua denuncia alla Provincia di Modena. Facendo finta di non sapere (o senza dare importanza a quel fatto) che la nostra associazione organizzava le stesse cose e con le stesse modalità di quelle organizzate negli stessi anni dalla  Federazione Motociclistica Italiana (e che FMI organizza anche ora)

 

(parte della lettera vietata ai NON-soci di Motovacanze)

 

Insomma di tante associazioni che ci sono in Italia tu:

1) te l'eri presa proprio solo con quella che era stata per tanti anni un tuo importante cliente.

2) Lo avevi fatto nel momento in cui quella associazione aveva messo in discussione la collaborazione con te, non prima.

3)  Non ti curavi del fatto che quella collaborazione, anche per amor di pace, ti era stato offerto di recuperarla.

4) Continuavi ad offrirti ad altre associazioni e motoclub per dar anche a loro direzione tecnica e fatturazione (vedi tuo depliant).

Mostrando così agli occhi di tutti i soci informati della tua denuncia (come è d’obbligo fare in una associazione in situazioni del genere) una immagine di te stesso che nessuno vorrebbe come la propria.

 

La vicenda giudiziaria successiva alla tua denuncia non è ancora finita e nessuno può essere sicuro in che tempi e in che modo andrà a finire il mio ricorso in qualità di Presidente del club. Di una cosa però puoi star certo: comunque finisca dentro a quelle aule, tu fuori avrai perso. Perché come disse qualcuno più furbo di te e anche di me “sono i clienti, non i concorrenti, che decidono chi vincerà la guerra”. Se tu non sei stato capace di conquistare i clienti con le buone, i clienti non li tratterrai con le cattive. Se per qualche parola scritta in quelle fumose leggi sul turismo che abbiamo in Italia (e che il tuo legale è convinto di essere il solo capace di interpretare) l’associazione MOTOVACANZE grazie a te dovesse essere obbligata definitivamente a chiudere, tu in ogni caso per te stesso non ne ricaverai nulla. Nessuno dei motociclisti che ha vissuto l’entusiasmante esperienza di Motovacanze si azzarderà in futuro a provare a viaggiare con te. Idem per tutti i soci delle altre associazioni di motociclisti alle quali sei andato a rompere le scatole dopo aver iniziato a romperle a noi. Puoi continuare a fare a quelle persone tutte le richieste di amicizia su Facebook che vuoi. Puoi insistere nel mandargli le tue proposte di viaggio o lasciargli patinati depliant sulle loro moto parcheggiate fuori dalle fiere. Ma perderai solo il tuo tempo. Se non lo hai già scoperto, imparerai anche tu che i voti buoni bisogna guadagnarseli sul campo. E se i voti cattivi sono troppi si perde il posto. Anche se si ha una impresa e non si deve essere rieletti, come me,  ogni tanto. Perchè se è vero che le associazioni che lavorano molto bene per i propri soci si può anche costringerle a chiudere (con azioni dall’esterno cattive) è altrettanto vero che le aziende che si comportano molto male verso i loro clienti possono nel tempo perfino fallire. Da sole. Senza che nessuno, a parte il loro titolare, abbia colpe per questo. Stai sereno,  scrivi@dinomazzini.it

 

 

 

 

 

 

 

 

CONVOCAZIONE  della 9°  ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE dei soci

 

La data precedentemente fissata è stata annullata e l’assemblea  è stata riprogrammata. Tutti i soci in regola con il pagamento della quota sociale sono invitati a partecipare alla nona assemblea ordinaria che si terrà presso la sede sociale in prima convocazione Giovedì 9 aprile 2015 alle ore 23 ed in SECONDA CONVOCAZIONE domenica 12 aprile 2015 alle ore 10.00  L’ordine del giorno sarà l’approvazione del Rendiconto Economico anno 2014 e l’aggiornamento sulle iniziative in programma. Seguirà nel ristorante dell’hotel Napoleone il pranzo sociale per il quale è obbligatoria la prenotazione almeno due giorni prima inviando una email a info@motovacanze.org

 

 

 

 

 

 

 

Un GIOCO ONLINE per i soci ed ex-soci del club

 

Abbiamo quasi terminato di pubblicare su Youtube i filmati e le foto di quasi tutto quello che si è fatto insieme tra il 2006 e il 2014. Ora è possibile una gara. I punti guadagnati si sommeranno a quelli previsti dal campionato annuale. Come funziona questa gara ? Chi ha partecipato ad uno dei tour o weekend pubblicati su youtube deve semplicemente segnalare a quale minuto/secondo lui compare in quel filmato, in moto o senza. Ogni segnalazione varrà 2 punti. Per ogni tour è possibile fare solo una segnalazione per partecipante. Se un tour è stato pubblicato in più filmati, e se in un filmato segnalate 10 momenti diversi nei quali vi si vede, prendete comunque per quel tour solo 2 punti. Per avere più punti occorre quindi segnalare filmati di tour diversi tra loro. La classifica di chi ha segnalato più apparizioni personali sarà fatta entro la fine di giugno. Ognuno può segnalare solo la propria o quella del proprio passeggero. Le segnalazioni devono essere inviate via email a Gigi (giuli.lofa@alice.it)

 

 

 

 

 

 

 

 

Siete pronti per i  Weekend  MOTO-GASTRONOMICI ??

 

La primavera è alle porte. Siete pronti con le vostre moto (e le forchette) ?

Il programma dei weekend previsti nel 2015 potete scaricarlo cliccando sulla immagine qui sotto.

 

 

 

 

 

 

Sono cambiati gli accordi con l’agenzia TOP TRAVEL TEAM di VERONA

 

Dal 1 novembre 2014 l’agenzia Top Travel Team ha rilevato, oltre al dominio internet usato dall’associazione in passato, anche tutta l’esperienza derivante da quella parte di programmazione che prima i soci ottenevano, per la parte turistica delle attività, attraverso il club da tour operator diversi, suoi concorrenti. In quel passaggio (come ricorderanno i soci ed i lettori più attenti delle nostre news) l’agenzia veronese aveva previsto che solo i soci di Motovacanze potessero iscriversi a quei programmi. Questo obbligo garantiva l’agenzia che a quelle escursioni in moto avrebbero partecipato  solo mototuristi “doc” certificati dal nostro club (e in viaggio ci fossero quindi solo clienti non problematici). Contemporaneamente consentiva ai soci del club di mantenere quei programmi esclusivi per loro e le loro escursioni rimanessero così “in famiglia”, come accadeva fino al 2013 quando l’iscrizione alle attività avveniva presso l’associazione e non direttamente presso l’agenzia viaggi scelta per ciascuna destinazione.

Su invito degli Enti preposti (allo scopo di chiarire meglio quale è il soggetto organizzatore e di chi sono le responsabilità collegate) si sono cambiati quegli accordi:  I VIAGGI IN MOTO DELL’AGENZIA TOP TRAVEL TEAM SONO ORA APERTI A TUTTI. L’agenzia ha previsto una formula di sua salvaguardia diversa: l’iscrizione ai loro viaggi in moto  rimarrà possibile solo per quei clienti che l’agenzia valuterà idonei, ma questa valutazione verrà fatta sulla base delle generiche precedenti esperienze motociclistiche dei clienti, senza che sia indispensabile per i clienti l’iscrizione al nostro club. Per “ricompensare” i soci del club l’agenzia ha previsto ora solo sconti importanti rispetto alle normali quote al pubblico, non più l’esclusiva.

Importante: anche se il tour operator principale di riferimento è l’agenzia Top Travel Team che può assicurare la qualità e la continuità con l’esperienza del passato,  l’associazione nell’interesse dei soci è aperta a collaborazioni anche con altri tour operator. Soprattutto per destinazioni e itinerari che siano da considerarsi una novità. Attendiamo quindi di vedere se anche altre agenzie proporranno al nostro club, per i loro programmi, la stipula di accordi simili in favore dei soci. Vi terremo informati nelle prossime newsletter.

 

L’autorizzazione ad organizzare direttamente viaggi per i soci, concessa in gennaio 2015 a Motovacanze dopo il trasferimento della sede del club in Veneto (in Emilia Romagna una identica autorizzazione richiesta ad ottobre 2014 era stata negata) rimarrà inutilizzata almeno per tutto il 2015 e fino a quando il clima intorno al mondo delle organizzazioni associative non sarà di nuovo sereno. Questo potrà accadere solo quando quel mondo sarà stato ripulito da chi non ne dovrebbe far parte grazie ad una attività di controllo degli Enti che anche noi abbiamo sempre sollecitato. Una verifica che prima di ogni altra cosa dovrebbe accertare in quei soggetti che si autodefiniscono “associazioni” la presenza di 1) una vera base sociale con soci veri e non clienti 2) una reale vita sociale secondo gli scopi dello statuto, 3) una vera e trasparente democrazia partecipativa dei soci. 4) le necessarie affiliazioni agli Enti nazionali (Federazioni ed Enti di Promozione) il cui obbligo è previsto per legge. Tutte prerogative che non sono in discussione nel caso dell’associazione Motovacanze, e che proprio l’occasione della denuncia ricevuta ha consentito di mostrare anche meglio. Più di quello che (magari con un po’ più di attenzione)  doveva essere chiaro a tutti fin da subito.

 

 

 

 

 

 

ASSOCIAZIONE DILETTANTISTICA SENZA SCOPO DI LUCRO

DI PROMOZIONE SPORTIVA E SOCIALE

MOTOVACANZE

Via Napoleone 59 – Domegliara
37015  - Sant’Ambrogio di Valpolicella  (VR)

tel +39 347 3232412  Fax +39 053 650556

email: info@motovacanze.org

sito internet: www.motovacanze.org

Codice Fiscale: 94122040366 – p.IVA 03594800363

 

 

AVVISO PRIVACY DI INFORMAZIONI NON RISERVATE E MODALITA’ CANCELLAZIONE DALL’INDIRIZZARIO NEWSLETTER

Questa newsletter ti e’ arrivata perche’ il tuo recapito e’ presente nella nostra rubrica di posta elettronica (anche se noi quasi sicuramente non ci ricordiamo piu’ perche’). NON e’ intesa solamente per la persona a cui e’ diretta e NON contiene informazioni di carattere confidenziali o riservate. Sei quindi autorizzato a divulgare, copiare e distribuire questa e-mail a tutti quelli che vuoi. Piu’ la distribuisci e piu’ noi siamo contenti.. Se invece sei stato disturbato da questo invio, distruggi tutto subito prima che faccia danni, scusaci e  per cortesia clicca qui

RISPETTA L'AMBIENTE: NON STAMPARE QUESTA MAIL !! (anche perche’ verrebbe stampata male).