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Tutte le fasi di REALIZZAZIONE DI RECINZIONE ANTI-LUPO. Di nuova esecuzione o a partire da recinzioni esistenti






PREPARAZIONE DEI PALI




operazione 01
Scaricato il legname di castagno (solo di castagno, cresciuto in un bosco all'ombra e lentamente, tagliato a luna buona) acquistato già tagliato a lunghezza di cm 250, occorre dividerlo in 4 diverse cataste con ciascuna pali di diametro simile (piccoli, medi, grossi, molto grossi).
Questo per realizzare tratti di recinzione con pali di diametro uniforme e per poterli usare meglio a seconda delle situazioni (i pali più sottili vanno tenuti per i tratti dove occorre piantarli a mano)



operazione 02
I tronchi molto grossi vanno spaccati in due o in quattro per ottenere pali di dimensioni normali.
Questi pali ottenuti dalla spaccatura dei tronchi solitamente sono i più resistenti alla marcescenza.



operazione 03
Grazie ad un cavalletto metallico molto robusto, e meglio con l'aiuto di qualcuno per tenerli fermi e girarli, si fa la punta ai pali con il motosega.
I pali che si presentano un po' storti possono essere raddrizzati tagliando la punta adeguatamente.













operazione 04
Per ottenere la massima durata nel tempo è consigliabile fare un trattamento al piede
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Prima occorre togliere la corteccia nella parte bassa del palo con un apposito attrezzo manuale.



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operazione 05
Il miglior trattamento conservativo sarebbe quelli di bruciare la parte esterna della punta del palo (non sporcarla di fumo, bruciarla proprio un po'..)
Ma questa è una operazione molto onerosa in termini di tempo e richiede anche uno spazio idoneo ove fare il fuoco, lontano da tutto.

In alternativa si può procedere ad un trattamento con sostanze impermeabilizzanti.
Si può dare a pennello. Oppure come abbiamo fatto noi mediante immersione della punta del palo in un tubo tenuto sempre pieno di una emulsione di olio motore bruciato e bitume.
I pali di castagno hanno comunque una lunga durata nel tempo anche senza l'operazione 04 e 05.











PREPARAZIONE TERRENO PER PIANTARE I PALI




operazione 06
Se si sta modificano una recinzione esistente, occorre pulire dalla vegetazione infestante tutta la rete già in opera.
Se invece si sta realizzando una nuova recinzione si pulisce dalla vegetazione esistente il terreno in tutta la linea dove deve essere realizzata per una larghezza di almeno circa 50 cm
.





operazione 07
Se si sta modificano una recinzione esistente, occorre togliere la rete esistente dai pali vecchi che andranno sostituiti.




operazione 08
Bisogna spostare in un luogo che non dia fastidio la vegetazione tagliata sulla linea della recinzione (da modificare o nuova).
Il legname più grosso solitamente può essere usato come legna da ardere.




operazione 09
Occorre stendere sul terreno una cordella metrica (minimo 20 metri, meglio se molto più lunga) appoggiandola esattamente sulla linea dove dovrà essere realizzata la recinzione




operazione 10
Con un palanchino-piede di porco occorre fare dei fori nel terreno profondi almeno 50 cm, a fianco la cordella metrica, a distanza di 2 metri l'uno dall'altro.
Questo serve per controllare che nel punto dove andrà piantato il palo non ci siano dei sassi. E a far penetrare in profondità l'acqua necessaria per ammollare in quel punto il terreno prima della posa.
In alternativa al palanchino si può usare un grosso trapano battente con punta da sasso di 20 - 22 mm.
Dopo aver fatto il foro nel terreno, per ritrovarlo occorre mettere all'interno dello stesso un pezzo di canna. Oppure un pezzo di tubo di polietilene nero sottile lungo 60 - 80 cm (ottimo quello da 16 mm, per impianti di irrigazione).

Nel caso di modifica di recinzioni esistenti, occorre togliere il palo vecchio sfilandolo dal terreno e mettere il palo nuovo dove prima c'era già l'altro. E' assolutamente sconsigliato lasciare il palo vecchio marcio e mettere in mezzo o a fianco un nuovo palo






operazione 11
Iniziando almeno un paio di giorni prima rispetto al momento nel quale si prevede di piantare il palo occorre bagnare la zona di infissione.
Questa prima
è stata precedentemente forata con palanchino o trapano, o deriva dalla rimozione dei pali vecchi (nel caso di modifica di recinzione esistente).
Va comunque identificata con l'inserimento degli spezzoni di canna o di tubo di polietilene.
Bisogna mettere tanta acqua fin che ne prende il terreno, specialmente se si sta facendo una nuova recinzione e in quel punto un palo non c'è mai stato.








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PIANTARE I PALI




operazione 12 e 12bis
Occorre trasportare i pali sul posto con mezzo meccanico.
Poi a braccia
posizionare ciascuno a fianco al punto dove andrà piantato.












operazione 13
Qualche ora prima dell'intervento dell'escavatore occorre mettere ciascun palo in piedi dentro ad ogni buco già ben bagnato.
Sollevando il palo e lasciandolo cadere bruscamente più volte il palo si pianta nel terreno diritto per un tempo che basta all'arrivo del mezzo meccanico.





operazione 14
Per controllare la giusta profondità di infissione nel terreno (e quindi dover tagliare in testa alla fine del lavoro meno pali possibili) è bene segnare con una bomboletta spray il punto fino al quale il palo dovrà essere piantato. Questa operazione si può fare con l'aiuto di un palo sottile utilizzato come misura, nel quale sia stato attaccato in alto un traverso orrizzontale. Appoggiato il traverso sulla sommità del palo pronto per essere piantato si spruzza un po' di vernice sul palo appena sotto alla misura. In questo modo i pali verranno piantati rimanendo fuori terreno tutti per la stessa lunghezza.





operazione 15
Per piantare i pali nel terreno (precedentemente preparato come da punti precedenti) occorre usare un escavatore meccanico pesante.
Il solo appoggiare la benna sopra al palo solitamente è sufficiente a farlo entrare nel terreno bagnato.















operazione 16
Per piantare i pali nel terreno (precedentemente preparato come da punti precedenti) dove NON arriva un escavatore meccanico occorre picchiare con grande mazza a mano per decine di volte, fino a raggiungere il segno fatto con la bomboletta. Si consiglia di tenere i pali più sottili da usare in queste situazioni.








METTERE LA RETE




operazione 17 e 17bis
Occorre trasportare la rete sul posto con mezzo meccanico.
Prima di stendere la rete è opportuno con una zappa pareggiare la linea di posa per evitare che piccoli dossi ecc.. rendano poi difficile il suo perfetto tensionamento mentre si fissa ai pali.










operazione 18

Il rotolo di rete va srotolato tutto. Se le condizioni lo permettono si può srotolare a fianco dei pali e poi risollevarlo agganciandolo provvisoriamente in più punti.
Oppure si deve srotolare pian piano tenendolo in piedi, sempre comunque fermandolo in qualche modo provvisorio ogni tanto a qualche palo.






operazione 19
Dove non è possibile arrivare con tubo di aria compressa la rete va inchiodata a mano con cambrette (chiodi doppi).
E' quasi indispensabile essere in due: uno tiene ben tirata la rete, l'altro la inchioda.








operazione 20
Dove invece è possibile arrivare con tubo di aria compressa la rete si può inchiodare con pistola ad aria (chiodi doppi).
In questo modo si può fare anche da soli: con una mano si tiene ben tirata la rete e con l'altra che tiene la pistola si inchioda.






NOTA sulle operazioni 17- 20
Messa la rete più in basso (solitamente H.130 cm) si mette quella sovrastante (di solito altezza 80 o 100 cm).
Questo per ottenere una recinzione alta complessivamente circa 180 - 190 cm.
Nella parte centrale le reti si sovrappongono, dando così una maggior resistenza agli eventuali urti degli animali selvatici.









 
METTERE IMPIANTO ELETTRICO ALTA TENSIONE SOPRA LA RETE




operazione 21
Se si è riusciti a piantare i pali tutti fino alla stessa profondità gli stessi sono già pari in alto e non è necessario fare niente.
Se invece alcuni non si è riusciti a piantarli come gli altri andranno tagliati nella parte alta con motosega.


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operazione 22
Facendo prima un foro diametro 4 mm con un trapano a batteria, si avvitano gli isolatori nella parte alta del palo.
Tutti alla medesima distanza dalla rete metallica sottostante (circa 15 cm).


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operazione 23
Il filo di acciaio spessore 1.6 venduto in bobine da 200 m va disteso lungo la recinzione utilizzando una sorta di cilindro che ne consenta il suo srotolamento senza che questo si annodi su stesso (fatto estremamente probabile in altro modo). Poi va inserito all'interno degli isolatori e messo bene in tensione tirando fortemente nel punto di arrivo (solitamente una molla - cancello)


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operazione 24
Con minuscolo fascette di plastica si ferma il cavetto d'acciaio a ciascun isolatore.
Questo per evitare che con il vento ( per altri motivi) esca e si vada ad appoggiare alla recinzione sottostante, annullando l'efficenza dell'impianto intero.


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operazione 25
L'elettrificatore va collegato alla linea 220v posizionato in un luogo riparato dalle intemperie.
Poi l'impulso ad alto voltaggio va portato con cavo speciale schermato al cavetto di acciao sopra la recinzione.
Il negativo a terra invece va portato alla rete metallica con un ferro zincato di medie dimensioni, in modo da far rendere l'impianto alla massima sua efficenza.
Ogni volta che c'è una interruzione nella recinzione per esempio per un cancello occorre dare continuità al negativo collegando insieme con un grosso filo di ferro zincato le due reti ai due lati del cancello..


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operazione 26
Il recinto elettrico sopra la recinzione deve formare un'anello che non deve essere chiuso ma deve rimane aperto per almeno qualche decina di cm.
In questo modo collegando all'estremità opposta dell'impianto rispetto all'elettrificatore una spia di segnalazione è possibile tenere sotto controllo tutto l'impianto.
Senza doversi spostare quotidianamente lungo la rete a controllare che tutto sia a posto..








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CANCELLI




operazione 27
Occorre prendere le misure esatte dello spazio dove dovrà essere messo il cancello, specie delle diagonali.
In questo modo si otterrà un cancello sagomato esattamente come è il passaggio in funzione della pendenza che ci può essere rimasta in quel punto.


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operazione 28
Per la realizzazione dei cancelli è consigliato usare tavolame di larice invece che di abete, in quanto il larice è più resistente negli anni.







operazione 29
I cancelli vanno portati ciascuno nel punto per il quale sono stati specificamente preparati.
Viste le ingrombanti dimensioni solitamente si usa un carro, ma è possibile trasportarli anche mettendoli in verticale dentro ad una pala posteriore di un trattore.





operazione 30
Come cardini si consiglia di usare cardini da scuri, fermati al palo con viti da legno grosse 5 mm a testa esagonale e fermati al cancello con bulloni 5 mm, rondelle molto grandi e dadi relativi.



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operazione 31
Per realizzare il sistema di chiusura e apertura cancello si avvitano nel palo due occhioli molto grandi e altrettanti due si avvitano nel cancello in modo che siano perfettamente allineati.
Con un lungo ferro di spessore 10 - 12 mm che si infila in tutti quanti la chiusura è assicurata.



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operazione 32
Per dare continuità al recinto elettrico soprastante la rete, e per fungere da deterrente contro scavalcamenti del cancello, si usa la molla per recinto elettrico.










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SISTEMA ANTISCAVO SOTTO LA RETE





operazione 33
I fogli di rete elettrosaldata da utilizzare devono avere filo di diametro 5 mm, maglia 10 x 10 cm, dimensioni del foglio cm 300 x cm 220
Tagliata la rete con flessibile sulla lunghezza dei 3 metri si ottengono 6-7 strisce lunghe 200 cm e larghe 45-55 cm







operazione 34
Occorre portare sul posto le strisce di rete elettrosaldata ricavate tagliando i fogli interi







operazione 35
Portate le strisce di rete elettrosaldata sul posto, queste vanno tagliate una per una per entrare nello spazio tra palo e palo, sormontando così la parte più bassa della recinzione.
Poi ogni singola striscia di rete elettrosaldata va fissata in terra utilizzando 6-7 picchetti (lunghi 40 cm con uncino di diametro 10 mm) per ciascun spezzone di rete







VISIBILITA' DELLA RECINZIONE AGLI ANIMALI SELVATICI




operazione 36
Si utilizzano dei vecchi teli per rotoballe, dismessi perchè forati, di nylon resistente ai raggi UV.
Si tagliano a strisce larghe circa 7-10 cm e lunghe 50 - 60 cm ciascuna



operazione 37
Si fissano le striscie di PVC alla parte centrale della recinzione, una ogni metro circa.
Annodandole come fossero cravatte.








AVVISI RECINZIONE PER UMANI




operazione 38
All'esterno della recinzione devono essere montati cartelli di segnalazione recinto elettrico e divieto di caccia.
Uno ogni 50 metri e comunque che uno sia sempre visibile da un'altro.



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VARIE




RECINZIONI INTERNE
Le recinzioni interne sono indispensabili per suddividere gli appezzamenti in spazi più ristretti. Questo per controllare meglio gli animali, dar loro più sicurezza, gestire meglio il pascolamento turnato. Sono realizzate come le recinzioni interne ma a differenza di questa: a) sono alte solo 100 cm b) alla base è fissato un palo di castagno (solitamente recuperato dai pali precedenti) e non la rete elettrosaldata antiscavo. In questo video dettaglio di come viene fermato il palo trasversale alla base con chiodi doppi e martello.





Manutenzione motosega durante lavori ai pali e per pulire dalla vegetazione




I nostri MASTINI ABRUZZESI