L'allevamento delle api fu una passione della quale
rimasi contagiato dall'amico imbalsamatore che avevo
quando ero adolescente. Iniziò lui e immediatamente
provai anche io: avendo in montagna anche il terreno
dove mettere le api senza alcun problema, per me era
anche più facile.
Era il 1982 e per "fare le cose fatte bene"
frequentai anche un corso professionale serale specifico,
con tanto di attestato fnale di "esperto apistico".
Ho continuato ad allevare api e a produrre miele ininterrottamente
fino al 1992, quando con l'arrivo di una epidemia nazionale
di un parassita chiamato "varroa" morirono
tutte le mie famiglie. Ad onor del vero devo ricordare
che non morirono solo a me, ma morirorno anche al 90%
degli altri apicoltori hobbisti che non usavano come
me alcuna medicina.
Dopo 4 o 5 anni mi tornò la voglia: riacquistai
le famiglie per riempire di nuovo le casse che erano
rimaste vuote, feci importanti modifiche a queste per
difendere meglio le api da quel terribile parassita,
ed iniziai di nuovo l'allevamento. Attualmente ho 20
alveari.
In certe annate le api hanno dato anche un po' di reddito,
ma in molte altre è stata solo una passione.
Parlare dell'incredibile organizzazione sociale delle
api a chi non sà nulla di questo è una
delle cose che mi piace di più.